lunedì 21 novembre 2022

Cancellate le donne e gli uomini, cancellate i sessi

La convulsa petalosità dell'Agenda 2030 che viene propinata ai bambini a ogni pié sospinto, è densa di obiettivi che possano rendere i cittadini cosmopoliti del futuro scimmiette ammaestrate del pensiero unico atrofizzato. Elisabetta Frezza, mamma e giurista, denuncia infatti: «L’obiettivo dell’ONU è quello di creare cittadini globali, liquidi, anzi gassosi, e di 'fare del sistema di istruzione uno dei principali agenti di cambiamento per gli obiettivi dell’Agenda 2030' in un’ottica di LifeLongLearning (cioè apprendimento permanente, cioè treeLLLe). La nuova educazione civica risponde proprio a questo richiamo. [...] Il sistema vuole adesso che l’alunno diventi anche un paziente clinico sotto osservazione permanente dei funzionari della sanità, alleati con le autorità scolastiche. Lo stato di salute dello scolaro è affidato alle strutture preposte, che vestono la divisa dell’'esperto', prima e magari in sostituzione della famiglia, la quale rischia di essere posposta o esautorata per presunte esigenze di salute pubblica, o per il miglior interesse (best interest) del minore stesso».


giovedì 29 settembre 2022

Le nonne assassine e i bambini schiavizzanti

Tutto nasce dalla considerazione riguardante il racconto che Giovanna (nome di fantasia) mi fa di sua madre. Giovanna rimase gravida, in tempo di guerra, dopo una violenza di un soldato tedesco. Erano tempi brutali nei quali la pancia di una donna nubile - e Giovanna aveva diciassette anni: tutti, in paese, sapevano che non era sposata - poteva significare scandalo o pena. Quella di Giovanna riscosse pena. Questo perché la sua mamma, profondamente credente, era certa del fatto che quella creatura non avesse colpa alcuna dello schifo immane che un bastardo d'uomo aveva commesso anche sul proprio figlio. Accusare un bambino delle colpe dei genitori è orribile, così Giovanna se ne stette rintanata per benino in casa e la madre se ne prese cura. Le parlava per ore, raccontandole la dolce storia di un fanciullo che sarebbe venuto al mondo per voler bene alla sua mamma e ringraziarla dell'amore ch'ella avrebbe avuto nei suoi confronti per tutta la vita. Il pargoletto nacque e lo chiamarono Mario (nome di fantasia) come il nonno di Giovanna. Quel piccoletto fu la salvezza di Giovanna e della mamma, crebbe, e grazie alla generosità della Signora che prese a servizio Giovanna, divenne un medico cardiologo molto stimato. 

Le nonne hanno un'affinità enorme coi nipotini, quasi più che coi figli: le nonne coccolano, non preoccupandosi di educare i nipoti, perché quel compito è più dei genitori. Ecco perché la colpa dei nonni è sempre quella di "viziare" i piccini. 

venerdì 20 maggio 2022

Strappare la relazione tra le donne e i loro nascituri

In questi tempi pazzi nei quali tutti coloro che sono a favore dell'interruzione volontaria di gravidanza - ossia della soppressione dei nascituri - straparlano a proposito dei casi nei quali la donna può abortire avendone il diritto (che, in realtà, non sussiste), cerchiamo di farci un'idea delle "ignoranzità" che girano sul web. Questo è doveroso farlo, soprattutto perché i ragazzi e le ragazze d'oggi - abituati a ripetere a pappagallo - tirano fuori delle argomentazioni variopinte per perorare la causa dei cosiddetti "diritti riproduttivi": a tal proposito ricordo che è molto interessante stimolare la lettura in classe della 194/'78 e sfogliare un banalissimo testo di Embriologia (qui un articolo molto interessante sull'argomento). 

giovedì 5 maggio 2022

5 maggio: viva le ostetriche!

Nei giorni passati alcuni Ordini delle Ostetriche hanno bocciato il bilancio annuale. Questa opzione, suggerita indirettamente dal fatto che alcuni Ordini dei Medici sono riusciti ad attirare l’attenzione delle istituzioni proprio agendo in tal modo, è stata compiuta per alcuni motivi ben precisi.



martedì 4 gennaio 2022

Come partoriremo nel 2070?

Anno 2070

Una giovane donna di nome Maria, stava avvertendo i primi doloretti alla pancia. Aspettava questo momento da 9 mesi: le erano sembrati tantissimi, da quando si accorse di aver visto le cosiddette “perdite da impianto”. L’eccitazione che percepì al momento in cui comprese ciò che nel suo corpo stava avvenendo, fu enorme.


L'ora di Educazione Sessuale

È presto, ma Cecilia, l’ostetrica, è già sveglia.


Articolo in evidenza

Formazione completa per un'Ostetricia Cattolica

Attualmente la formazione ostetrica si basa sui corsi universitari e sugli enti formativi post-universitari. Alla professione ostetrica univ...